Orticaria da sole

Domanda:

A Pasqua dovrò andare al mare. Il mio problema è l'orticaria che puntualmente, ogni volta che vado al mare, nei primi 4-5 giorni mi colpisce. C'è una terapia preventiva? Grazie infinite per la risposta,

Risposta:

L'orticaria solare &egrave; una rara forma di orticaria. Pi&ugrave; spesso primitiva, pu&ograve; accompagnarsi ad altre patologie fotosensibili. Colpisce soprattutto le donne e si manifesta nelle zone scoperte dopo pochi minuti (5-10) di esposizione solare, per risolversi riparandosi all'ombra nel giro di circa un'ora. Tale fotosensibilit&agrave; pu&ograve; persistere per anni per poi svanire spontaneamente. Le indagini fotobiologiche, oltre a confermare la diagnosi, servono ad identificare quale porzione dell'UV sia responsabile.<br> Dal punto di vista del trattamento, gli antistaminici usati prima dell'esposizione possono essere utili. La graduale esposizione alle radiazioni di appropriata lunghezza d'onda pu&ograve; generare adeguata tolleranza.<br> E' quindi consigliabile contattare il pi&ugrave; vicino centro medico di fotobiologia.

Orticaria da freddo

Domanda:

Soffro di Orticaria da freddo (reazioni importanti con ponfi, arrossamenti, prurito) ogni qualvolta qualsiasi zona del corpo subisce uno sbalzo di temperatura negativo. La reazione si è manifestata anche durante una flebo (in 5/10 minuti la vena dal gomito al collo ha determinato una riga rossa e prurigginosa sulla pelle). Tutto ciò dura da c.ca 2 anni.

  1. Come si possono determinare ed inibire i meccanismi di manifestazione?.

  2. Gli antistaminici quali effetti collaterali hanno (stanchezza?, irritabilità? ecc.).

  3. Gli esami e le terapie tentate fin'ora hanno dato scarsi risultati, vi sono referenti maggiormente indicati per questi casi?

  4. Un eventuale figlio futuro potrà risentire di questa mia situazione?

Risposta:

L'orticaria da freddo è una malattia nella quale i pazienti, esponendosi al freddo, sviluppano una eruzione orticarioide. Una varietà di sindromi hanno in comune il freddo come scatenante l'orticaria. Ricordiamo ad esempio la forma secondaria a crioglobuline sieriche, quella ereditaria familiare, le forme acquisite da contatto e sistemiche.

L'istamina è un importante mediatore, al quale si aggiungerebbero altri fattori tra i quali uno di origine dalle mast-cellule. La diagnosi si esegue ponendo un cubetto di ghiaccio sull'avambraccio da1 a 5 minuti. In chi è affetto da orticaria da freddo si svilupperà un ponfo differente dal normale rossore delle persone normali.

Chiaramente la prima regola di fronte a tale malattia è di evitare ovviamente gli stimoli freddi, come ad esempio nuotare in acqua fredda. Gli antistaminici rappresentano spesso il primo approccio terapeutico. I dermatologi e gli allergologi sono gli specialisti preposti a soddisfare le sue richieste: validi specialisti sono reperibili nella sua zona.