MANI PULITE

Avere le mani pulite è il miglior modo per prevenire la trasmissione di infezioni virali e batteriche.

Lavare quindi regolarmente le mani ci può proteggere da molte malattie. Il lavaggio rimuove i germi che acquisiamo quando tocchiamo la gente, gli animali o oggetti. Se non rimossi, questi germi possono contaminare gli occhi, il naso o la bocca e causare malattia.

La scarsa igiene delle mani (dopo l’aria che respiriamo), è il mezzo più significativo per trasmettere malattie infettive. Chi ha una scarsa igiene personale mentre prepara i cibi può diffondere malattie quali l’epatite A, la salmonellosi e la shigellosi. Alcuni studi indicano che un terzo delle persone, dopo essere stata in gabinetto, non ha l’abitudine di lavarsi le mani.

Lavare le mani non deve essere un atto compulsivo, irrazionale ed ossessivo, al punto di diventare un comportamento prioritario della propria giornata.

Occorre sicuramente lavare le mani più frequentemente possibile, ma soprattutto dobbiamo attuarlo nelle seguenti occasioni:

Abbiamo visto quando lavare la mani. Vediamo ora come lavarle perché non è sufficiente una rapida passata di sapone sotto l’acqua per ottenere la rimozione dei germi dalla superficie cutanea.

Innanzitutto premettiamo che qualunque tipo di sapone serve allo scopo, preferendo quello liquido al classico pezzo di sapone. Nel  caso si usi la classica saponetta, riporla in un contenitore drenante che impedisca alla saponetta di macerare.
E’ importante il modo di lavare le mani con acqua e sapone perché la schiuma solo se ben  ottenuta, ben distribuita e mantenuta per un tempo adeguato sulla pelle, riesce ad intrappolare lo sporco ed i germi facendo  sì che siano efficacemente allontanati col risciacquo.

Lavare correttamente le mani significa rimuovere il 99.9% dei germi che raggiungono le mani nel corso delle normali attività quotidiane e seguire un metodo ben definito garantisce sia l’efficacia della detersione sia la costante e corretta ripetitività di un gesto che garantisca ogni volta la finalità del risultato.

Ecco quindi come procedere:

Mani pulite

 

In situazioni in cui in cui non sia disponibile acqua corrente (purché le mani non siano visibilmente sporche), una eccellente alternativa può essere una soluzione antisettica (con un contenuto alcolico di almeno il 60% di alcool) da utilizzarsi:

Le soluzioni antisettiche a base alcolica sono sicure, anche per le mani dei bambini. Non bisogna però lasciare che essi le usino di propria iniziativa: occorre essergli accanto mentre le usano, anche per evitare che eventualmente  le ingeriscano.

Accanto a queste regole di corretta detersione ve ne sono alcune che non sono compatibili con una buona igiene delle mani, ossia:

Talvolta, dopo aver fatto qualche lavoro manuale, nonostante una accurato pulizia con acqua e sapone, le mani puzzano. Cosa fare in tali situazioni?

Lavare con una certa frequenza le mani è quindi una condizione necessaria per la loro igiene, però dobbiamo pensare anche all’equilibrio della pelle.

Al termine della giornata, preferibilmente subito dopo l’ultimo lavaggio occorre usare una buona crema idratante. Applichiamola sulla pelle ancora lievemente inumidita dal risciacquo: ciò favorisce la penetrazione della crema idratante ed il mantenimento di una buona parte dell’acqua acquisita dalla pelle col lavaggio, all’interno della pelle stessa.

Una-due volte alla settimana sostituirla con una applicazione notturna di olio di jojoba.