FAQS

Linfogranuloma venereo

 

Che cos’è?

E’ una infezione sessualmente trasmessa con un decorso cronico.

Da cosa è causato?

Da un batterio chiamato Chlamydia trachomatis.

E’ comune in Italia?

NO. Il linfogranuloma venereo è endemico in America del Sud, Africa occidentale, Antille, India, Est asiatico.

Incubazione

Da 3 a 30 giorni.

Come ci si infetta?

Per via sessuale.

Come si presenta?

La lesione iniziale (cosiddetto stadio primario) più comune è un’ ulcera che appare nel luogo di entrata del batterio.

Dove si localizza?

Nell’uomo più comunemente sulla corona del glande,  seguito dal frenulo, dal prepuzio, dal pene, dall’uretra, dal glande e dallo scroto.

Nella donna a livello delle mucose della vulva, della vagina, della cervice, del retto.

Essendo spesso però piccolissima, fugace, nella maggior parte dei casi non rappresenta un fatto costante della malattia in quanto passa clinicamente inosservata.

Qual è il decorso successivo?

Se non curata, passati altri 4-15 giorni dalla comparsa della lesione iniziale (ma possono passare anche 4-6 mesi dall’infezione), si passa al secondo stadio caratterizzato

Accanto a queste manifestazioni si può avere la sindrome anogenitale.

Che disturbi dà la sindrome anogenitale?

I primi sintomi di infezione sono il prurito anale e la secrezione mucosa rettale. Col progredire della malattia si complicano con febbre, dolore rettale con continuo bisogno di evacuare ed infine restringimento parziale o totale del retto.

Senza cure come evolve?

In assenza di terapia la malattia evolve nel terzo stadio, con ulteriori complicazioni a livello anogenitale e formazione di esiti cicatriziali.

Terapia

La terapia si basa sull’uso di antibiotico da assumersi almeno per 21 giorni.

 

 

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